A volte capita che due (o più) figure professionali vengano confuse e sovrapposte tra loro con la convinzione che l’una possa e sappia tranquillamente svolgere il lavoro dell’altra.
Se il settore è lo stesso e le conoscenze possono in parte coincidere, non è detto che allora facciano lo stesso mestiere. Per fare un esempio e rendere questo concetto più semplice, in questo articolo vogliamo parlarti proprio di Architetto e Interior Designer, due professionisti che in linea generale si occupano, tra le altre cose, della progettazione, della realizzazione e dell’arredamento di ambienti interni, quali case, uffici, negozi, studi professionali e altro ancora.
Le definizioni di Architetto e Interior Designer
L’Architetto è la figura professionale che si occupa di progettare la costruzione di edifici nuovi o la ristrutturazione di esistenti, dirigendo e amministrando l’esecuzione del progetto sotto tutti i punti di vista (tecnico, economico, di coordinamento del lavoro e dei collaboratori coinvolti e altro ancora).
L’Interior Designer invece studia e organizza a misura di persona gli ambienti interni di abitazioni private e di immobili commerciali e professionali da un punto di vista funzionale ed estetico partendo dalle esigenze del cliente ma tenendo in considerazione tutti gli aspetti fondamentali al fine di sfruttarne al massimo la funzionalità senza tralasciare lo stile.
Architetto vs Interior Designer: le tre macro differenze
Prima di entrare nel dettaglio delle differenze tra questi due profili, è bene precisare che uno non debba necessariamente escludere l’altro ma, anzi, possano insieme collaborare per un ottimo risultato finale.
Ecco dunque i tre principali punti di distinzione:
- Il percorso di formazione
Chi è Architetto ha sicuramente seguito un percorso di formazione piuttosto lungo e ricco di tappe come scuole superiori (per esempio liceo) e università con la facoltà di Architettura. Non solo, una volta raggiunta la laurea, è stato necessario sostenere l’esame di stato per procedere con l’iscrizione all’ordine professionale degli architetti, il noto Albo degli Architetti, fondamentale per poter esercitare la professione e firmare i progetti.
L’Interior Designer invece ha seguito un percorso sicuramente più breve, tra cui corsi professionali di alcuni mesi (come il nostro master di Interior Design), mirato perlopiù all’apprendimento di programmi e tecniche per entrare subito nel mondo del lavoro. Ad oggi, non esiste ancora un ordine per questa figura professionale.
- La totalità del progetto
In fase di costruzione o ristrutturazione di un immobile, l’Architetto tende ad occuparsi dell’intera gestione del progetto e non solo dell’ambiente interno, più seguito invece dall’Interior Designer.
Entrambi però hanno l’obiettivo di ascoltare e, se possibile, soddisfare le esigenze del cliente finale offrendo soluzioni di stile e design in linea sia con gli aspetti tecnici che con quelli più legati alle tendenze del momento. Tra i loro compiti infatti c’è anche quello di tenere in considerazione le caratteristiche dell’immobile (per esempio la sua posizione geografica, l’illuminazione naturale a cui è esposto, il contesto in cui è situato e altri aspetti).
- Aree di intervento
L’Architetto, vista anche la sua lunga formazione, segue e gestisce in modo più profondo l’intero progetto, occupandosi anche nello specifico di:
- adeguamento e ottimizzazione dei nuovi spazi interni in funzione delle esigenze del cliente e delle particolarità architettoniche e tecniche della casa, nel pieno rispetto del quadro normativo vigente;
- progettazione dei singoli elementi d’arredo da realizzare su misura e in modo specifico per valorizzare l’ambiente;
- coordinamento della parte tecnico-strutturale come l’impianto elettrico, di illuminazione, quello idrico-sanitario avvalendosi del supporto dei singoli professionisti;
- selezione dei materiali più adatti per il progetto;
- creazione e preparazione della documentazione necessaria non solo per rispettare gli obblighi normativi ma anche per far ottenere al cliente benefici in merito alle detrazioni fiscali disponibili.
L’Interior Designer invece agisce con un raggio di manovra meno ampio e focalizzato maggiormente a:
- ottimizzare gli spazi tenendo in considerazione gli elementi strutturali e gli impianti già esistenti;
- disegnare gli arredi e tutti gli altri elementi su misura;
- dare maggiore valore agli ambienti interni attraverso scelte di stile e design che soddisfino le esigenze e i gusti del cliente.
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