Se stai cercando lavoro come web developer probabilmente il tuo primo pensiero sarà quello di ampliare e sviluppare le tue competenze tecniche: imparare alcuni dei principali linguaggi di programmazione come JavaScript e PHP; saper creare fogli di stili e strutturare pagine web; o ancora riuscire a usare in modo professionale software di gestione dei contenuti online, come WordPress. Tutto corretto! Senza ombra di dubbio, l’elenco che abbiamo fatto comprende alcune delle competenze tecniche fondamentali – le cosiddette hard skill – necessarie per diventare web developer.
La tecnica però va affiancata da una serie di caratteristiche personali e trasversali: stiamo parlando delle soft skill, competenze sempre più richieste in ogni ambito lavorativo. Una delle competenze più essenziali, ma spesso sottovalutata, è la capacità di problem solving. In questo articolo capiamo insieme perché questa abilità è così importante per i web developer e come influisce sulla programmazione e lo sviluppo web.
Problem solving: cos’è e perché è importante per i web developer
Con il termine ‘problem solving’ si indica la capacità di risolvere eventuali problemi. Di certo, è una capacità importantissima in qualsiasi ambito lavorativo e, per questo, ti sarà capitato più volte di vederla citata tra le competenze richieste in annunci e offerte di lavoro.
Ma perché è così importante? Non si tratta solo di risolvere rapidamente problemi di natura tecnica. Un problem solver è una persona che riesce ad analizzare scenari futuri, anticipare problemi potenziali e sviluppare delle strategie di prevenzione. Di fatto, la capacità di risoluzione dei problemi racchiude anche tutte le altre soft skill spesso richieste dalle aziende, come saper comunicare in maniera efficace con un team di lavoro, gestire il tempo e lo stress.
Tutte competenze utilissime, non credi? Ma saranno utili anche per lo sviluppo e la progettazione web? Certo che sì, e ti spieghiamo come!
Tecniche e strategie di problem solving per web developer
Le strategie di problem solving sono svariate, ma tutte possono essere applicate al contesto del web design. Parliamo ad esempio di:
- “Spezzettare” il problema, ovvero suddividerlo in parti più piccole per riuscire a trovare una soluzione efficace e rapida.
- Andare alla radice del problema, analizzare la causa e implementare strategie affinché il problema non si ripresenti.
- Sperimentare soluzioni “sul campo”, testando ogni proposta fino a trovare la soluzione migliore.
- Usare mappe concettuali per avere una visione d’insieme del problema e trovare soluzioni più strutturate.
- Usare la creatività e il pensiero laterale per trovare soluzioni nuove e inaspettate, da soli o tramite un brainstorming.
- Sviluppare soluzioni step-by-step, usando quello che viene definito pensiero computazionale, un processo che consente di organizzare dati in sequenza logica per la risoluzione dei problemi.
Tutte queste strategie sono trasversali e puoi usarle in svariati contesti lavorativi (e non solo). Andiamo, però, a quello che ci interessa oggi: la programmazione e lo sviluppo web. Nello specifico, ecco a cosa ci riferiamo quando parliamo di problem solving per web developer.
Analisi e debugging
Se parliamo di “problema” nell’ambito della programmazione web, il primo pensiero va a bug e malfunzionamenti del codice. Ed è qui che entra in gioco la capacità di problem solving che include anche la capacità di:
- Analizzare la situazione per scovare la causa del problema e proporre diverse soluzioni;
- Valutare i pro e i contro di ciascuna soluzione;
- Decidere quale soluzione applicare.
- Risoluzione di problemi complessi
Quando si sviluppano funzionalità complesse per un sito web è fondamentale essere in grado di risolvere problemi. Non parliamo solo di debugging. Ad esempio, se si deve creare un sistema di pagamento sicuro, integrare delle API di terze parti o sviluppare delle funzionalità interattive: per ogni sfida di natura tecnica, applicare una strategia di problem solving aiuta a testare le nuove funzionalità, ridurre il rischio di errori e garantire un alto livello di qualità.
- Ottimizzazione delle performance
Ogni web developer sa bene che un sito lento nel caricamento può allontanare gli utenti e influire in modo negativo sul posizionamento sui motori di ricerca. Grazie al problem solving, il web developer può migliorare la gestione di immagini, script e database, riuscendo a fornire un’esperienza utente più fluida e veloce.
- Gestione del tempo e delle scadenze
Ce lo siamo già detti: risolvere i problemi in modo rapido permette di rispettare le scadenze dei progetti. Un approccio sistematico al problem solving diventa quindi indispensabile per organizzare il lavoro, pianificare le attività e rispettare le tempistiche.
- Comunicazione e collaborazione
Molte persone pensano che un web developer stia tutto il giorno da solo in una piccola stanza a digitare stringhe di codice sul suo schermo. Niente di più sbagliato! Raramente il web development è un’attività solitaria: c’è da confrontarsi con altri sviluppatori in un team di lavoro, con UX e UI designer, con operatori IT, con Graphic designer, con altri professionisti coinvolti nel progetto o magari direttamente con i clienti. Avere buone capacità di problem solving facilita la comunicazione e la collaborazione all’interno del team, permettendo di affrontare i problemi in modo più efficiente. Senza contare che i problemi complessi a cui facevamo riferimento prima sono più facilmente risolvibili quando si fa brainstorming e arrivano soluzioni diverse da ogni membro del team.
- Adattamento alle nuove tecnologie
Programmazione e sviluppo web sono in continua evoluzione, con nuove tecnologie e nuovi framework da imparare. Ma anche nuovi approcci allo sviluppo web. Insomma, la capacità di rispondere al cambiamento e all’innovazione, la creatività e l’abilità di integrare soluzioni sempre nuove fanno parte del problem solving.
Tutto questo si può riassumere in due parole: apprendimento continuo. Esattamente ciò che proponiamo noi di Click Academy.
Preparati a diventare web developer con Click Academy!
All’inizio di questo articolo abbiamo parlato di alcune competenze tecniche fondamentali per diventare web designer: sono alcune delle competenze che potrai sviluppare – o aggiornare – durante il nostro Master per diventare Web Developer Full Stack: un percorso formativo pratico, focalizzato sull’apprendimento degli strumenti più usati per la progettazione web.
In soli 6 mesi, imparerai i linguaggi di programmazione più comuni, ma anche i linguaggi di markup e formattazione. Capirai come sviluppare database con MySQL e come gestire domini e hosting. Il Master ti insegnerà a creare in autonomia pagine web performanti e adattabili a qualsiasi dispositivo. Allo stesso tempo, svilupperai le tue soft skill, grazie alla pratica e al rapporto continuo con docenti, compagni e compagne di Master, i membri del tuo primo “team di sviluppo”.
Dopo aver superato l’esame di fine corso, potrai approfittare del nostro Career Coaching, un sistema di colloqui garantiti per tutte le nostre studentesse e i nostri studenti.
Questo percorso ti darà anche la possibilità di ottenere la certificazione internazionale IC PHP Developer Fundamentals on MySQL Environment. Potrai così dimostrare ai datori di lavoro le tue abilità nella progettazione e nello sviluppo di software e pagine web, ma anche le competenze acquisite su PHP e sul sistema di gestione database MySQL.
Compila subito il form che vedi qui sotto e ti manderemo tutti i dettagli.
Buona formazione con Click Academy!