Secondo il Rapporto 2022 di Clusit, l’Associazione Italiana per la Cybersecurity, in Italia, dal 2018 al 2022 gli attacchi informatici sono cresciuti del 53% arrivando a toccare dunque ogni mese una media globale di 190 casi definibili “gravi”.
La gravità sta nel fatto che tali attacchi sono sempre più precisi, aggressivi e, per questo, pericolosi.
Giusto per citare alcuni esempi, lo scorso anno strutture importanti come il Senato, il Ministero della difesa e l’Istituto Superiore di Sanità, il Parlamento Europeo, ma anche Toyota e l’ASST (Associazione Socio Sanitaria Territoriale) Fatebenefratelli Sacco di Milano hanno subito attacchi informatici che hanno causato blocchi dei sistemi, perdite di dati e altri problemi gettando così nel panico aziende, personale, istituzioni e clienti.
Questo dimostra ancora una volta come la Cybersecurity sia sempre più una priorità per industrie e organi vari, nonché uno dei settori con numerose opportunità di carriera. Oggi infatti molte aziende sono alla ricerca di esperti in cyber security.
Hacker e Cracker: due figure diverse all’interno del mondo della Cybersecurity
Quando si parla di questo ramo IT, capita sempre più spesso di sentire nominare due figure che prendono il nome di hacker e cracker. A volte vengono erroneamente confusi e scambiati, ma in realtà si tratta di due soggetti differenti.
In linea generale, si può dire che l’hacker sia quel profilo che non danneggia in modo intenzionale i dati di un sistema informatico, mentre chi è cracker, al contrario, agisce di proposito per creare danni ai dati di un sistema.
Entriamo più nel dettaglio.
Hacker: chi è e di cosa si occupa
L’hacker è tendenzialmente un programmatore che punta a lavorare in profondità sul terreno che conosce meglio, ovvero sistemi operativi, linguaggi di development e concetti di rete. Il suo obiettivo è utilizzare le proprie conoscenze tecniche per superare e risolvere un problema e acquisirne ulteriori per fare la scoperta di altre aree tecnologiche.
È quasi sempre una figura ‘pericolosa’ per i sistemi informatici di un’azienda anche se esistono tuttavia sul mercato gli ethical hacker, ovvero i ‘pirati informatici etici’ che, essendo esperti delle principali tecniche di violazione, si mettono a disposizione delle aziende per evitarle con azioni di prevenzione, tutela e protezione.
Cracker: chi è e di cosa si occupa
Il cracker invece è un profilo decisamente più pericoloso e soprattutto dannoso. Il suo obiettivo infatti è violare illegalmente da remoto l’integrità del sistema informatico delle macchine con l’intenzione di creare appositamente dei danni. Questa figura agisce ottenendo l’accesso non autorizzato alle risorse e ai dati del sistema, distrugge le informazioni vitali dell’organizzazione, vieta il servizio agli utenti legittimi e dà origine a problemi di software, hardware e rete.
Appropriarsi di dettagli personali e riservati degli utenti, come informazioni bancarie, password e dettagli delle licenze, per poter entrare all’interno dei rispettivi sistemi è una delle principali sfide di chi è cracker, ovvero di un esperto IT che può lavorare a scopo di lucro o su commissione non legale per conto di qualcun altro.
Perché la Cybersecurity aziendale è importante
Chi si occupa di Cybersecurity in un’azienda ha l’obiettivo di salvaguardare l’integrità, la riservatezza e la disponibilità di dati e informazioni che vengono gestiti dall’azienda stessa sventando minacce e pericoli che arrivano dalla Rete. Si tratta di tutelare non solo dati e informazioni ma anche la rete stessa, i sistemi informatici e tutti i servizi collegati.
I danni per chi non si protegge da questo punto di vista possono davvero essere ingenti non solo a livello economico, ma anche di immagine, di posizionamento e di fiducia all’interno del proprio settore.
Come diventare professionista certificato di Cybersecurity
Se vuoi fare carriera in questo settore, il master in Cybersecurity di Click Academy è la soluzione che fa per te. È un corso di alta formazione che fornisce tutte le conoscenze pratiche e teoriche necessarie per proteggere il proprio sistema, o quello aziendale, da attacchi informatici di varia natura. L’obiettivo è farti diventare una figura esperta di sicurezza dei sistemi informativi e delle reti informatiche dal punto di vista tecnico, gestionale, organizzativo e normativo, qualsiasi sia il tuo livello di partenza.
In pochi mesi, sarai in grado di identificare minacce e vulnerabilità delle reti informatiche, di risolvere le problematiche relative alla sicurezza informatica, di individuare gli eventuali tentativi di spionaggio e, soprattutto, di intervenire direttamente sui software.
Inoltre, al termine del corso, potrai ottenere la certificazione CompTIA Security+, riconosciuta in tutto il mondo e molto richiesta dalle aziende, che garantisce ai professionisti nell’ambito della Cybersecurity una vasta gamma di conoscenze anche sulle ultimissime tecnologie. È un ottimo biglietto da visita per aprire le porte di una brillante carriera.
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Ricorda: ogni successo è frutto della conoscenza, dell’allenamento e dell’esperienza.
Buona formazione!
