Potresti immaginare una vita senza smartphone? Difficile, vero? Ormai i nostri telefoni ci accompagnano durante ogni momento della giornata! Abbiamo app per svegliarci al mattino, per contare i passi e fare esercizio fisico, per fare la spesa, per svagarci e perfino per lavorare dal telefono. 

Progettare e sviluppare app accessibili a chiunque è una competenza sempre più richiesta nel mondo del lavoro. Per farlo, è indispensabile conoscere le basi del design UI e della UX per il mobile. 

Di che cosa stiamo parlando esattamente? Te lo raccontiamo in questo articolo!

Cosa sono UI e UX Design: i princìpi del design inclusivo 

Ti abbiamo già parlato ampiamente dell’argomento, consigliandoti alcuni dei migliori tool per l’UI/UX Design. Nello specifico, abbiamo visto insieme: 

• Cos’è il Design Thinking e come sia diventato uno dei trend più importanti per lo sviluppo web e di applicazioni;
• Cosa significa design inclusivo e accessibile; 
• Come l’intelligenza artificiale sta influenzando UI e UX.

Oggi aggiungiamo un altro tassello, ma prima di andare avanti, facciamo un piccolo riassunto!

Il termine User Experience (UX) serve a indicare l’esperienza che ogni utente fa quando interagisce con un sito web o con un’applicazione. Come si interagisce? Leggendo, osservando, cliccando dei pulsanti e compiendo tutte le azioni richieste sul sito o sull’applicazione: un percorso studiato in anticipo da chi progetta il sito web o l’applicazione. Questo percorso fatto di vari elementi – colori, pulsanti, grandezza e leggibilità del font – costituisce la User Interface (UI).

Affinché i siti web e le app possano essere usati dal maggior numero possibile di persone, indipendentemente dalla loro età, dal genere e dalle abilità di ognuno, la progettazione web e app deve essere inclusiva. Insomma, bisogna trovare soluzioni di design che possano adattarsi alle esigenze di ampi pubblici. Da qui l’importanza di progettare app con un’interfaccia comprensibile, per garantire un’ottima esperienza di utilizzo dell’applicazione. 

Progettazione UI e UX per dispositivi mobili: perché è importante diversificare 

Quando parliamo di progettazione UI e UX per il mobile, dobbiamo tenere in considerazione lo strumento usato, l’utilizzo dell’app da parte degli utenti e l’intero percorso di acquisto. Cosa cambia rispetto alla UI e UX per un sito web? Vediamo subito alcune differenze! 

Le dimensioni dello schermo: contenuti, font e layout 

Lo schermo del cellulare è molto più piccolo rispetto a uno schermo desktop. È importante quindi considerare quali sono le informazioni indispensabili, che l’utente deve poter leggere subito. L’UI/UX designer dovrà disegnare un’interfaccia chiara, che guidi l’utente a compiere le azioni necessarie per completare il suo percorso, dall’installazione dell’app fino all’acquisto, passando per la registrazione, se necessaria. No ai font troppo piccoli per essere letti da un cellulare o ai pulsanti troppo ravvicinati: potrebbe essere difficile premere il pulsante corretto sui dispositivi mobili! 

Oltre a comprendere quali informazioni tralasciare, l’UI/UX designer dovrà fare attenzione al layout. I contenuti vanno disposti su un’unica colonna, poiché gli utenti faranno scroll verso il basso per leggerli. Attenzione anche alla lunghezza dello scroll o al numero di schermate necessarie per completare un acquisto: anche l’utente più motivato potrebbe rinunciare a leggere o acquistare a causa dello scrolling infinito. Meglio, dunque, limitare il numero di informazioni da inserire sulla nostra app mobile.

L’orientamento dello schermo: sviluppo verticale o orizzontale? 

Ricordiamo sempre che la maggioranza delle persone usa lo smartphone in verticale, ma tutto dipende dall’attività che l’utente sta facendo. Ad esempio, se parliamo di leggere un testo o scorrere una serie di contenuti, la modalità verticale sarà quella preferita. Se, invece, i nostri utenti devono guardare un video o usare un gioco, la fruizione del contenuto potrebbe cambiare in base all’app, all’età e alle abitudini. Chi progetta UI/UX per i dispositivi mobili deve tenere conto anche di queste possibili variabili e disegnare interfacce adattabili a diversi orientamenti dello schermo.

Insomma, il compito dell’UX/UI designer è guidare le persone verso l’azione desiderata, rendendo l’app piacevole esteticamente, facile da usare, ma soprattutto affidabile. Per capire i vantaggi della progettazione UX  e UI per dispositivi mobili, partiamo proprio da questi concetti, che abbiamo preso in prestito dal diagramma a nido d’ape sulla user experience, teorizzato da Peter Morville, esperto di architettura dell’informazione e di esperienza utente. 

Le caratteristiche fondamentali di UI e UX per dispositivi mobili 

Nel 2004 Morville ha proposto un diagramma per evidenziare 7 caratteristiche della progettazione UX  e UI per dispositivi mobili: 

• Utilità 

La prima caratteristica a cui pensare prima di progettare un’app mobile: creare una soluzione di design che sia realmente utile agli utenti finali. Come qualsiasi prodotto o servizio immesso su un mercato, anche la nostra app – ovvero un prodotto digitale – deve rispondere ai reali bisogni degli utenti.

• Usabilità 

Come già anticipato, la facilità d’uso è fondamentale: compito dell’UX/UI designer è quello di progettare un vero e proprio “percorso di utilizzo”, da validare tramite la prototipazione. Secondo Morville, però, l’usabilità è necessaria, ma non sufficiente a decretare l’efficienza della nostra app. 

• Desiderabilità 

Per essere realmente efficiente, un’app deve anche essere accattivante per gli utenti. Un’attenta progettazione della User Interface serve proprio a questo: attirare l’utente e mantenere viva la sua attenzione, coinvolgendo grazie all’uso di animazioni, transizioni ed esperienze su misura.

• Trovabilità 

Un’app ben disegnata, facile da usare e accattivante serve a poco se poi gli utenti non trovano le informazioni che stanno cercando. Ci riferiamo al concetto di findability ovvero alla facilità con cui è possibile trovare le informazioni cercate su un’app, un sito web o, in generale, su internet.

• Accessibilità 

Usabile non significa necessariamente accessibile. Fare design accessibile significa progettare interfacce ed esperienze utente che integrino funzionalità diverse, adatte a ogni tipo di disabilità. Anche questo ce lo siamo già detti: ci riferiamo a disabilità fisiche permanenti, ma anche a quelle temporanee, come ad esempio, avere un braccio rotto, aver dimenticato gli occhiali o non poter ascoltare l’audio in una determinata situazione.

• Affidabilità 

Cosa rende affidabile un’app mobile? Di certo il design dell’interfaccia e la progettazione dell’esperienza utente contribuiscono a rafforzare la credibilità di marca. Soprattutto se parliamo di vendite su app, è fondamentale avere delle informazioni chiare e semplici su come portare a termine l’acquisto. L’esperienza utente contribuisce così a creare o migliorare la reputazione di un brand e, di conseguenza, la sua affidabilità. 

• Valore 

Costruire un’ottima esperienza utente e avere un’interfaccia ben progettata sono elementi che creano valore reputazionale ed economico. Qui parliamo della differenza tra una vendita e un carrello abbandonato: il processo di acquisto deve seguire dei passi chiari e ben evidenziati. Senza dimenticare il passo finale e più importante: il processo di pagamento.

Come vedi, per sviluppare app mobili performanti dobbiamo partire dalla progettazione di interfacce ed esperienze utente: bisogna conoscere le evoluzioni di UI e UX design e continuare a formarsi sempre per stare al passo con le novità del settore.

Ti sembra una strada lunga e complicata? Assolutamente no, e adesso ti spieghiamo come diventare UI/UX Designer in pochi mesi, anche se parti da zero!

Web e Mobile App Design: come diventare UX/UI designer 

Abbiamo sviluppato un percorso formativo, plasmato sulle nuove tendenze UX e UI. Dalla UX research al design interattivo, dall’architettura delle informazioni alla prototipazione grazie al Design System: il Master in UX/UI & Digital Graphics di Click Academy è un percorso completo che ti preparerà a diventare UX/UI Designer. 

In soli 6 mesi, anche se parti da zero,  apprenderai tutte le nozioni utili per disegnare siti web e applicazioni accessibili e inclusive, testarle e prototiparle. A noi di Click Academy però la pratica interessa più della teoria: durante il Master lavorerai su un progetto finale a tua scelta, il primo tassello del tuo portfolio come UX/UI Designer.

Eh, sì, perché dopo aver superato l’esame, potrai approfittare del nostro Career Coaching, un sistema di colloqui garantiti per tutte le nostre studentesse e i nostri studenti: il portfolio ti servirà proprio per dimostrare ai possibili datori di lavoro cosa sai fare.

Compila subito il modulo qui sotto per avere tutte le informazioni!

Buona formazione con Click Academy!