Viviamo in un’epoca in cui creare grafiche digitali ben fatte e accattivanti non è più sufficiente. Oggi è indispensabile comprendere come le persone percepiscono, usano e reagiscono al design di siti web, app, prodotti fisici. E sai perché? Perché dai siti web alle app, dai packaging ai materiali pubblicitari, ogni interazione con un prodotto visivo è anche un’esperienza. 

In parole povere, se vuoi lavorare come graphic designer nel 2025 devi avere competenze di UX e UI. Oggi ti parliamo proprio di questo: perché conoscere UX e UI è fondamentale per lavorare nella grafica digitale, quali errori evitare e come ottenere le competenze necessarie per diventare graphic designer. 

Perché devi integrare UX e UI nel graphic design? 

Abbiamo detto che ogni prodotto visivo è un’esperienza. Il compito di un graphic designer è quello di personalizzare l’esperienza degli utenti, creando ambienti virtuali, esperienze di acquisto ed esperienze di fruizione dei prodotti che siano davvero in linea con le esigenze delle persone. Ed è qui che entrano in gioco la User Experience (UX) e la User Interface (UI). Qui sul nostro blog abbiamo parlato più volte di questo argomento, sempre più importante per le professioni digitali. Abbiamo raccontato i trend UX e UI, con un occhio di attenzione all’influenza dell’intelligenza artificiale nel design. 

Facciamo un piccolo passo indietro per chi non ha familiarità con i concetti di UX e UI. Il termine User Experience serve a indicare l’esperienza che ogni utente fa quando interagisce con un sito web o con un’applicazione. Come si interagisce? Leggendo, osservando, cliccando dei pulsanti e compiendo tutte le azioni richieste sul sito o sull’applicazione: un percorso studiato in anticipo da chi progetta il sito web, l’applicazione o il prodotto. Questo percorso fatto di vari elementi – colori, pulsanti, grandezza e leggibilità del font usato – costituisce la User Interface. 

Il graphic design tradizionale si concentra sulla comunicazione visiva, sull’equilibrio estetico e sull’impatto emotivo. Invece, UX e UI si occupano di rendere l’interazione fluida e intuitiva per creare un’esperienza di utilizzo soddisfacente. Quindi, integrare user experience e user interface in un progetto grafico significa creare esperienze visive belle a livello estetico, ma anche funzionali, ovvero adatte allo scopo ultimo del progetto. 

Facciamo qualche esempio pratico. Pensa a un sito web con una palette colori impeccabile e un layout moderno, ma con pulsanti poco visibili e testi difficili da leggere. Quasi sicuramente l’utente abbandonerà la pagina visitata dopo pochi secondi. Adesso pensa al packaging di un prodotto. Magari parliamo di un packaging dall’aspetto elegante, ma le informazioni essenziali sono nascoste o illeggibili. Ecco, un design bello, ma poco usabile, non serve. 

Quindi, oltre agli strumenti consigliati per lavorare con la grafica digitale, ogni graphic designer dovrebbe includere nella sua cassetta degli attrezzi anche tool di UX e UI, integrando i princìpi del design inclusivo nel proprio lavoro.

Graphic Design: errori da evitare nella grafica digitale 

A questo punto avrai capito che la “madre” di tutti gli errori è dimenticare di prendere in considerazione UX e UI. Ma andiamo a vedere nello specifico di quali errori parliamo. Ecco alcuni tra i più frequenti:

• Design estetico poco funzionale

Creare un’interfaccia utente molto accattivante a livello visivo, ma difficile da navigare. Ad esempio, un sito web con un menu di navigazione poco visibile. Ricorda che le persone sono poco pazienti: se gli utenti non trovano ciò che cercano nel giro di pochi minuti (o click), abbandoneranno il sito web, con la conseguente perdita di traffico e posizionamento, ma anche di vendite, se parliamo di un e-commerce.

• Scarsa leggibilità

Usare font troppo piccoli, poco comprensibili, con scarso contrasto rispetto allo sfondo significa rendere il testo illeggibile. Un errore tipico nei materiali promozionali digitali e stampati, soprattutto quando si vuole inserire troppo contenuto testuale all’interno di una singola schermata o pagina.

• Percorsi interattivi confusi

Inserire bottoni che non sembrano cliccabili o troppo vicini tra loro rende l’esperienza di navigazione abbastanza frustrante. Pensa ad esempio a un utente che naviga il sito internet da cellulare: invece di andare alla schermata successiva, potrebbe trovarsi a tornare indietro senza volere, solo perché i bottoni da cliccare sono troppo vicini tra loro o troppo piccoli. Dì la verità: tu quanto ci metteresti ad abbandonare un sito fatto così?

• Mancanza di accessibilità

Rendere accessibile un sito o un’app a chiunque, significa progettare design inclusivi. Non farlo equivale a ignorare le esigenze di una buona parte di possibili clienti: ad esempio, progettare un’app senza supporto per la navigazione da tastiera significa che l’app sarà inaccessibile a chi ha delle difficoltà motorie e magari non riesce a utilizzare uno schermo touch.

Questi sono solo alcuni degli errori che spesso si fanno quando chi si occupa di grafica digitale non ha conoscenze di user experience o user interface. Certo, a questo punto ti starai chiedendo quali sono le competenze necessarie e come acquisirle. Be’, abbiamo pensato anche a questo, continua a leggere! 

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