Sogni di fare carriera come Interior Designer e occuparti così della progettazione degli spazi interni di abitazioni, attività commerciali, uffici e location? A che punto sei del tuo percorso per realizzare questo tuo desiderio?
Come abbiamo già ribadito in più articoli del nostro blog, si tratta di una figura professionale che sta prendendo sempre più piede nell’ambito di architettura e design e che sta trovando sempre più opportunità lavorative sia come dipendente di studi privati e aziende, sia come freelance.
Di cosa si occupa nello specifico l’Interior Designer
Chi è Interior Designer studia e organizza a misura di persona gli ambienti di abitazioni private e di immobili commerciali e professionali da un punto di vista funzionale ed estetico partendo dalle esigenze del cliente ma tenendo in considerazione tutti gli aspetti fondamentali al fine di sfruttarne al massimo la funzionalità senza tralasciare lo stile. Non riempie quindi gli spazi con oggetti d’estetica o di artigianato ricercati se poi non sono effettivamente ideali all’utilizzo della stanza stessa.
Le sue competenze tecniche, legate perlopiù ad una base di architettura e a conoscenze di design, vengono messe a disposizione del cliente per personalizzare il più possibile il proprio ambiente da arredare. Oltre alle hard skills, quelle appunto relative agli aspetti più tecnici, a chi è interior designer viene richiesta anche la capacità di entrare in empatia e di creare una relazione di fiducia con chi sceglie appunto di affidarsi alla sua preparazione.
Storia dell’Interior Design: dov’è nata e qual è stata la sua evoluzione
L’interior design è dunque un ramo dell’architettura che si occupa della progettazione degli interni di un’abitazione privata, un esercizio commerciale o uno spazio di lavoro. Pensare che si tratti di una disciplina nuova però non è corretto: fino a qualche secolo fa, diciamo intorno al 1700/1800, l’architettura d’interni infatti veniva utilizzata principalmente per l’assetto di grandi palazzi e monumenti pubblici, con la Rivoluzione Industriale invece ha iniziato a interessare anche le abitazioni e gli ambienti lavorativi, come studi e botteghe, per poi affermarsi definitivamente successivamente.
La scuola tedesca della Bauhaus nel diciannovesimo secolo ha dato poi una spinta decisiva unendo design, arte, architettura, industria e artigianato e contemplando progressivamente anche la tecnologia. La cultura moderna e la produzione di oggetti di stile hanno caratterizzato gli ultimi due secoli e modificato ulteriormente le logiche dell’abitare e la necessità di salvaguardare gli spazi e gli usi in relazione alla funzionalità mantenendo il focus su praticità, semplicità ed economa.
Oggi l’evoluzione dell’interior design punta su nuovi concetti e nuove forme ma passa per la tecnologia, il comfort e la funzionalità. Gli spazi devono essere rispettati al massimo e i materiali devono essere di buona qualità, tecnologici e sostenibili. Non solo, chi è Interior Designer deve necessariamente essere in possesso di un mix di conoscenze che provengono da settori differenti: oltre ad avere una preparazione ampia di architettura e design, deve intendersi di storia dell’arte ma saperne anche di idraulica, acustica, illuminotecnica, domotica, risparmio energetico e di sicurezza.
Come vedi, il settore dell’Interior Design è in continua e costante evoluzione, con un aggiornamento importante che prevede sempre più rami per offrire un servizio completo a chi sceglie di affidarsi a professionisti della progettazione d’interni.
Come diventare Interior Designer con certificazione internazionale in Italia
Sebbene il mercato richieda sempre più la presenza di questa figura professionale specializzata nell’architettura e nell’arredamento d’interni, oggi non c’è ancora un ordine professionale, un albo, a cui iscriversi. Pertanto ognuno può diventare interior designer.
Non solo, oggi non esiste un corso universitario specifico su questo indirizzo preciso, o meglio, c’è ma si tratta di una specializzazione che fa seguito alla laurea in Architettura, come il biennio di laurea magistrale in architettura di interni e allestimenti.
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Ricorda: ogni successo è frutto della conoscenza, dell’allenamento e dell’esperienza.
Buona formazione!
