Nel corso degli ultimi anni, il ramo della grafica digitale e del web design ha dato vita a diverse nuove professioni che rappresentano il presente e il futuro del settore. Tra queste c’è anche l’UX (User Experience) Designer, figura professionale che organizza e gestisce progetti complessi di design integrando gli aspetti di esperienza, branding e usabilità di prodotti digitali e servizi online.

Quali sono però le strade di formazione che si possono intraprendere per compiere questo passo?

Vediamo subito le possibili alternative e le relative caratteristiche.

Percorso universitario

Graphic Design e Art Direction è un corso di laurea universitario che dura tre anni e che si sviluppa prevalentemente attraverso i seguenti principali indirizzi: Brand Design, Creative Direction e Visual Design. In questo percorso interdisciplinare, gli ambiti affrontati sono diversi e vanno dalla grafica alla pubblicità, passando per l’editoria digitale, i digital media e la 3D motion graphic. Al termine, sarebbe necessario proseguire con un seminario più specifico incentrato sul web design e sui comportamenti dell’utente.

Se da una parte questo percorso appare sicuramente completo e articolato, dall’altra è innegabile che sia il più oneroso a livello di tempi e, con molta probabilità, anche di costi, considerando l’eventualità che non tutte le città offrono questa facoltà di laurea, per cui per chi opta per questa rotta sarebbe necessario sostenere anche spese di trasferimento, vitto e alloggio.

Formazione in autonomia

Se quella universitaria è una strada molto dispendiosa dal punto di vista sia economico che di tempistiche, esiste poi un’alternativa che apparentemente potrebbe essere quella meno cara. Si tratta della formazione “fai da te” e che permette a chi vuole puntare a fare carriera in questo settore di studiare attraverso libri, corsi, videocorsi, materiale online e altro.

Gli aspetti negativi di questa scelta ricadono sul fatto che non ci possono essere riscontri ufficiali del livello di preparazione attraverso esami o certificazioni, che ricevere eventuali correzioni sulle simulazioni dei progetti non è possibile proprio perché si tratta di un percorso autodidattico e che, per lo stesso motivo, risulta difficilmente spendibile all’interno del proprio curriculum vitae.

Corso professionale

Accanto a queste due opzioni, si posiziona la terza, indubbiamente la migliore per tempistiche e riconoscimento ufficiale del livello di preparazione. Scegliere questa strada vuol dire ricevere nel giro di pochi mesi una formazione concreta, basata su teoria e pratica, e sufficiente per entrare di lì a poco nel mondo del lavoro. Al termine del corso, viene infatti consegnato un attestato ufficiale, richiesto molto spesso dalle aziende, che qualifica le competenze acquisite dallo studente, anche per quanto riguarda gli strumenti da utilizzare in fase di lavorazione dei progetti. Come puoi leggere verso la fine di questo articolo, Click Academy ti offre questa soluzione.

User Experience Designer: chi è e cosa fa nello specifico

È un professionista trasversale e multitasking che punta a costruire un’esperienza positiva di fruibilità di un sito internet (ma anche di un’app o di un software) partendo dall’analisi e dall’interpretazione del comportamento degli utenti: il tempo di permanenza su ogni pagina, la quantità di visualizzazione delle varie pagine, i passaggi più difficili ma anche l’aspetto estetico del sito che, dunque, dal punto di vista della grafica, del layout e del piacere di navigare, deve soddisfare chi ci approda.

Chi è UX Designer fa in modo dunque che un sito web o un’applicazione sia facile da usare, intuitivo e user-friendly. È quindi responsabile di ogni elemento che ha a che fare con l’esperienza dell’utente, dalla facilità di navigazione a quella di comprensione delle informazioni presentate.

Le principali attività che svolge chi è UX Designer sono:

• creazione di progetti focalizzati sull’utente ma nel pieno rispetto dei requisiti aziendali
• progettazione della user experience attraverso wireframe, mockup, diagrammi di flusso, storyboard disegni visivi e grafici, mappe del sito e prototipi
• progettazione di elementi e strumenti relativi anche all’interfaccia utente, come menu di navigazione, widget, call to action, banner, layout e design di pagina
• identificazione delle personas, ovvero una serie di personaggi immaginari che riproducono comportamenti e caratteristiche di uno specifico target di utenti
• implementazione delle metodologie di ricerca UX e attività di test per analizzare e prevedere il comportamento degli utenti attraverso magari interviste dirette (questionari online), analisi statistiche, user test

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